Il movente ideale dell’impresa sociale avviata risiede nella “vocazione” pro-tesa verso i più fragili, i più piccoli, verso la famiglia nucleo centrale e vitale per la cura e la tutela delle future generazioni. Persone e famiglie in situazione di difficoltà per le quali è necessario attivare una “relazione d’aiuto”.
La cooperativa sociale è stata individuata quale formula giuridica rispondente alla esigenza di organizzare un servizio capace di tenere per un verso sempre al centro la ”persona” ed il suo sistema familiare e, per altro verso, di valorizzare le risorse del territorio e le agenzie educative in una prospettiva sinergica di complementarietà dell’azione di supporto e di “servizio”.
La cooperativa nasce dalla vocazione di un gruppo di amici che hanno deciso di dare significato e sostanza concreta all’ideale del “servizio”, alla urgenza di tutela di un’infanzia e adolescenza trascurata e maltrattata, al bisogno di protezione per madri/padri e nuclei familiari in difficoltà.
Un progetto tanto “ideale” quanto complesso che da allora ad oggi ha visto il coinvolgimento di oltre n.40 tra educatori ed operatori che continuano a “preoccuparsi” del benessere delle persone ospiti, inviate dai servizi sociali territoriali di competenza.
La cooperativa sociale ha aderito anche al Progetto di Economia di Comunione, avviato da Chiara Lubich nel 1991, al quale aderiscono migliaia di aziende in tutto il mondo. Per maggiori approfondimenti sull’Economia di Comunione è possibile visionare l’apposita pagine qui presente: economia di comunione.
Beata Chiara Luce Badano